Prendersi cura di qualcuno… non è solo fatica

Prendersi cura di qualcuno… non è solo fatica

Tutti abbiamo bisogno di aiuto …prima o poi e tutti possiamo aiutare. Il prendersi cura è un tema di cui abbiamo parlato altre volte.

Qui lo ri-affrontiamo attraverso le riflessioni di Giada Lonati medico palliativista della Vidas, che nel suo nuovo libro con parole dirette, chiare e profonde ci fornisce nuovi stimoli per guardare alla cura, al prendersi cura.

L’esperienza della cura è questo; guardare l’altro con il cuore. Perché prendersi cura non è eseguire semplicemente delle azioni. E’ assai di più. E’ orientare il cuore, inteso come punto di sintesi della comprensione, al bisogno dell’altro, assumerne il punto di vista, senza per questo farsi travolgere da un’empatia emozionale che toglie lucidità, confonde e disorienta.

Accogliere il bisogno dell’altro e filtrarlo attraverso una sorta di empatia cognitiva che orienti l’agire, che si traduca in piccoli e grandi gesti tangibili, concreti.” (pag 14)

Prendersi cura di qualcuno, un bambino, un vecchio, un malato, un immigrato, cura in primo luogo chi si dedica all’altro, lo arricchisce e lo rende forte.

Insomma prendersi cura dell’altro, quali che siano le sue necessità, fa del bene a noi.

Chi costruisce ponti con il resto dell’umanità, reagisce alla sofferenza e arriva a conoscere in profondità gli altri e se stesso: avere cura degli altri allora vuol dire anche avere cura di se stessi.

Infatti “L’esperienza di prendersi cura del dolore dell’altro diviene occasione per maturare uno sguardo compassionevole verso di sé, verso le proprie fragilità. Spinge a riconoscersi vulnerabili e a guardare con tenerezza la propria vulnerabilità. (…) E’ in sostanza lavoro sulla consapevolezza, che si traduce nel prendere tutto molto sul serio senza mai prendersi troppo sul serio.” (pag 67)

Uno degli aspetti più interessanti del libro di Giada Lonati è il suo riflettere sul prendersi cura come esperienza a tutto tondo, che non riguarda solo il rapporto con il familiare a cui siamo legati ma diventa un modo diverso e consapevole di vivere nel mondo. Nessuno, infatti, si salva da solo e tutti insieme possiamo salvare gli altri e con essi anche il pianeta. E’ solo stabilendo questa catena di solidarietà, la vera essenza del nostro essere umani, che possiamo sperare di costruire un presente e un futuro degni di essere vissuti per tutti. I valori di una società si misurano da come assiste le persone più fragili e l’ambiente in cui tutti viviamo perché la sua salute incide sempre più violentemente su quella di tutti noi.

Giada Lonati, Prendersi cura per il bene di tutti: nostro e degli altri, Corbaccio editore, Milano 2022

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